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Oggetto: SPECIALIZZAZIONI – Vademecum del Consiglio Nazionale Forense

Si trasmette in allegato il Vademecum pratico elaborato dal Comitato CNF per le Specializzazioni forensi, in merito agli adempimenti di competenza dei Consigli dell’Ordine, contenente altresì indicazioni ai richiedenti il titolo in merito alle modalità di presentazione delle domande.

        La redazione del Vademecum raccoglie una serie di indicazioni e risposte a quesiti e richieste di chiarimenti rivolti al Comitato.

        Si allegano i format aggiornati delle domande di inserimento nell’elenco degli avvocati specialisti in relazione al diverso percorso di accesso (comprovata esperienza, dottorato di ricerca, disposizione transitoria di cui all’artt. 7 e 14 D.M. 144/2015 e ss. mm. e ii.), che troverete pubblicati sul sito del Consiglio Nazionale nella parte dedicata alle Specializzazioni (https://www.consiglionazionaleforense.it/specializzazioni).

        E’ stata oggetto di dibattito la problematica relativa al rispetto della normativa sulla privacy e alla necessità di rendere anonimi gli atti e i documenti allegati alle domande di specializzazione per comprovata esperienza di cui all’art. 8 del D.M. 144/2015 e ss. mm. e ii.

        Le indicazioni fornite sono frutto di confronto e di interlocuzione con l’Ufficio del Garante della Privacy interpellato dal Comitato per il tramite del Prof. Avv. Nicola Cirillo, componente dell’Ufficio Studi del CNF e Segretario del Comitato per le Specializzazioni.

        Sullo stato dell’arte, il C.N.F. segnala che il Ministero non ha ancora provveduto alla definizione dell’elenco di cui all’art. 6 comma 4 del Decreto Ministeriale, nonostante reiterate sollecitazioni rivolte all’Ufficio Legislativo.

        Pertanto, le domande di riconoscimento del titolo di specialista per comprovata esperienza non potranno essere valutate stante la impossibilità, per il CNF, di organizzare il colloquio di cui alla richiamata disposizione.

        La Commissione Ministeriale di cui all’art. 7, comma 2, del D.M. 144/2015 così come modificato dal DM 163/2020, non ha ancora emanato le linee guida per i corsi di specializzazione, che pertanto non possono essere avviati atteso che il comma 1 della citata norma stabilisce che i corsi di specializzazione non possono avere inizio se non è stata verificata la conformità dei relativi programmi didattici a quanto disposto dalle linee guida.

        Il CNF comunica di aver conferito incarico ad una società per la realizzazione di una piattaforma informatica per l’inoltro delle domande di specializzazione al fine di agevolare le modalità di trasmissione delle domande dai richiedenti agli Ordini e da questi ultimi al Comitato, struttura in corso di realizzazione.

       Si comunica altresì che  l’Ordine degli Avvocati di Belluno ha attivato la seguente PEC  DEDICATA alle istanze di specializzazione:

specializzazioni@ordineavvocatibellunopec.it

 

Bozza format autocertificaz. per comprovata esperienza

Bozza format autocertificaz. per regime transitorio ex art.14 D.M.144.2015 e ss.ii e mm

Indicazioni procedimentali e anonimizzazione dati

Bozza format autocertificaz. per dottorato di ricerca

 

 

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